[cmsms_row data_width=”boxed” data_color=”default” data_padding_top=”80″ data_padding_bottom=”50″ data_id=”projects”][cmsms_column data_width=”1/1″][cmsms_image align=”center” link=”https://www.demetra.net/wp-content/uploads/2016/01/bambini3.png” animation_delay=”0″]9894|https://www.demetra.net/wp-content/uploads/2016/01/bambini3.png|full[/cmsms_image][/cmsms_column][/cmsms_row][cmsms_row data_width=”boxed” data_color=”second” data_bg_color_custom=”true” data_bg_color=”#ffffff” data_bg_img=”375|https://www.demetra.net/wp-content/uploads/2014/08/03.jpg|full” data_bg_position=”top center” data_bg_repeat=”no-repeat” data_bg_attachment=”scroll” data_bg_size=”cover” data_bg_parallax=”true” data_overlay_show=”true” data_color_overlay=”#ffffff” data_overlay_opacity=”95″ data_padding_top=”90″ data_padding_bottom=”100″][cmsms_column data_width=”3/4″][cmsms_text animation_delay=”0″]

Sei un’Associazione? Una Biblioteca? Un Comune? Una Pro Loco?

Se pianifichi una visita guidata con il tuo gruppo, ma non sai come fare, contatta il Settore Educazione Ambientale di Demetra. Nel nostro programma troverai percorsi culturali e naturalistici, di durata variabile, collaudati in numerose occasioni, con famiglie e scuole, ma progettiamo e realizziamo anche visite guidate su misura, in base alle richieste del tuo gruppo.

LA NOSTRA METODOLOGIA

Tutte le nostre uscite presentano un taglio multidisciplinare: Demetra può infatti contare su un equipe di educatori ambientali formati nell’ambito didattico, ma con diverse specializzazioni, sia di tipo scientifico, che umanistico. Le nostre attività inoltre sono pensate per garantire la partecipazione attiva dell’utenza che non è solo pubblico passivo, ma viene coinvolta in prima persona nel processo di apprendimento specialmente durante i momenti laboratoriali. La multidisciplinarietà, unita alla socializzazione e al coinvolgimento che le nostre proposte implicano, permette infatti di “crescere” in tanti modi, nella stessa ottica globale della conoscenza che la società di oggi si pone come obbiettivo.

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Provincia di Monza e Brianza

Venite a scoprire un viaggio nel tempo che si snoda per Monza. Dall’epoca romana ci immergeremo nel clima medievale: prima tappa del percorso sarà infatti il celebre Duomo fatto erigere dalla bellissima regina Teodolinda, là dove glielo aveva suggerito una colomba. Ripercorreremo insieme la storia della misteriosa Corona Ferrea e del regno longobardo. La nostra avventura proseguirà nell’età dei comuni rappresentata dall’Arengario, l’antico Palazzo Comunale. Raggiungeremo infine i giardini della Villa Reale: qui ci aspetterà un’altra grande regina di questa città, Maria Teresa D’Austria, pronta a narrarci le storie della reggia e di chi l’ha abitata dopo di lei.MONZA REGINA FRA LE REGINE

STORIE DI GIARDINIERI E PAESAGGISTI NEI GIARDINI REALI DI MONZA 

Partiamo alla scoperta dei diversi ambienti che costituiscono i Giardini della Villa Reale e di alcuni angoli a loro collegati: storie di giardinieri, che riflettono i gusti e le mode dei tempi e che, con la loro sapienza e cura, hanno saputo realizzare un gioiello di natura, storia, architettura…

STORIE DI CONTI E CARDINALI NEL PARCO DI MONZA

Cosa hanno in comune Villa Mirabello, Villa Mirabellino con Villa Jacini di Tregasio? Storie, racconti e pettegolezzi di periodi storici che hanno fatto e fanno, ancora oggi, sognare: cavalieri e gentildonne, ville di delizie e casino di caccia, belvedere nascosti dove dame aspettavano la visita del conte….Ripercorriamo i segni del tempo lasciati da trame di corte ed amori segreti!

L’AUTODROMO: IL FUTURISMO E IL MITO DELLA VELOCITÀ NEL PARCO DI MONZA 

Proprio nel Parco di Monza sorge uno dei simboli del mito della velocità: l’autodromo. Trionfo della meccanica, della rapidità, della forza e potenza, l’autodromo è un vero e proprio monumento ai valori del futurismo. Ma prima cosa c’era? Un ippodromo liberty ormai dimenticato…

LA VIA DIMENTICA: DA MONTESIRO A BESANA BRIANZA PER LA BUSA

Una antica via, calpestata prima di noi dai romani che la costruirono, ci conduce indietro nel tempo. Larga quanto basta ad un cavallo e completamente pedonale, è la strada celtica che ci accompagna fino al bellissimo giardino di Villa Filippini, nobile dimora della famiglia dei Prinetti, che ancora oggi conserva intatto il suo fascino. Un tuffo nel mondo naturale e dell’arte: tra esemplari secolari e specie di prestigio, il nostro percorso ci avvicina anche alle preziose opere dell’artista Aligi Sassu qui conservate.

IL ROMANICO IN BRIANZA

Un percorso sulle tracce del romanico in Brianza: attraverso i pregevoli esempi della Chiesa di San Salvatore a Barzanò , la Chiesa dei Santi Nazaro e Celso di Garbagnate Monastero, la Chiesa dei Santi Colombano e Gottardo di Arlate e la piccola chiesa di S. Stefano di Bulciago. Piccoli gioielli che fanno riscoprire una spiritualità essenziale ed autentica propria dell’epoca medievale.

I SEGRETI MEDIEVALI: DA ALBIATE AD AGLIATE

Dal parco di Villa Campiello ad Albiate, si snoda un percorso nei boschi, sulle orme di antichi viandanti: un’avventura nella natura che termina al prezioso complesso romanico di Agliate. Basilica e battistero costituiscono un piccolo gioiello romanico, un’istantanea dal periodo medievale, che profuma di storia.

ATMOSFERE MEDIEVALI: DA CARATE BRIANZA AD AGLIATE PER I BOSCHI

Partendo dalla Villa Cusani Confalonieri, villa seicentesca, ci immergiamo nel centro di Carate, ripercorrendo la sua storia: da quando, centro romano, arrivò ad essere centro religioso di prima importanza: tra le sue sei chiese spicca infatti la Basilica dei Santi Pietro e Paolo della frazione di Agliate. Un gioiello romanico, raggiunto al termine di un percorso nel bosco, imparando a distinguere alberi, fiori e animali, recuperando un rapporto diretto con il  mondo naturale, testimone dei cambiamenti di queste terre.

AVVENTURA AL RIO CANTALUPO DI TRIUGGIO

Immergiamoci nel bosco del Rio Cantalupo: nel cuore del Comune di Triuggio, sulle tracce di antichi sentieri, tra zone umide e campagna coltivata, dove la natura nel corso degli anni sta pian piano riconquistando terreno.  In un bosco da favola, cerchiamo le tracce degli animali e scopriamo i segreti di fiori, piante e alberi, concludendo il nostro percorso a Villa Taverna di Canonica Lambro.

I GELSI RACCONTANO I SEGRETI DI RANCATE

Alla riscoperta della piccola frazione di Rancate partendo dal piccolo e prezioso Santuario, affrescato da Andrea Appiani e voluto dal Cardinale Borromeo, a cui sono legate numerose leggende del popolo. Un popolo che viveva anche e soprattutto della bachicoltura: come ci raccontano due secolari esemplari di gelso, curati dai coniugi Pasteur, che soggiornarono nell’omonima cascina, tra bosco e campagna.

DA TREGASIO AL PEGORINO TRA LE ANTICHE CASCINE

C’è un’antica frazione di Triuggio che deve il suo nome a “trewa”, ossia “sosta”: è Tregasio. E i motivi per fermarsi sono ben più di uno: partendo dall’alto della collina si può ammirare la bellissima Villa Jacini, dove soggiornò anche Giuseppe Parini, con il magnifico viale alberato delle querce rosse, arrivando alle cascine rurali, testimoni di un passato contadino, per poi immergersi nel bosco tra antichi sentieri di caccia e querce italiane secolari, arrivando fino alle rive del Pegorino, affluente del Lambro.
Non dimentichiamo la splendida Villa Sacro Cuore, da dove si può godere del bellissimo paesaggio che guarda a nord verso le Prealpi e a sud verso Milano e oltre…

TRAME D’ACQUA:  IL SENTIERO DELLE BEVERE DI BESANA

Dalla frazione Visconta di Besana Brianza, camminiamo nella campagna alla riscoperta del sentiero delle Bevere, i numerosi ruscelli che disegnano trame d’acqua nel nostro territorio, tra i resti di antiche cascine, come quella Casanesca, che reca ancora i segni di una devozione popolare e diffusa. Il nostro percorso si conclude davanti al ciliegio monumentale selvatico più vecchio di Italia che rappresenta la Lombardia nel Giardino dei Patriarchi: con 5 m diametro  è un venerando testimone dei cambiamenti di queste terre.

TRA CAVALLI E RISORGIVE: IL SENTIERO FELICE DI BESANA

Tra i profumi e i colori dei campi di Visconta, piccola frazione di Besana Brianza, seguendo il “Sentiero Felice” perdiamoci nella natura, recuperando un contatto diretto con piante e animali. La nostra passeggiata si concluderà presso una risorgiva che alimenta una zona umida, aree con flora e fauna caratteristiche che, un tempo, costellavano queste terre.

VIANDANTI SU ANTICHI SENTIERI A CASSAGO

Nel cuore di Cassago un percorso tra i campi, su vecchi sentieri medievali tra cui il cammino di S. Agostino: dalla antica villa padronale di Zizzanorre, al Lavatoio, cuore della vita contadina, passando tra massi erratici, il vecchio roccolo e l’antico pozzo. Una passeggiata nella natura alla scoperta di leggende e tradizione, con vista spettacolare su un paesaggio che ricorda lo splendore di una Brianza quasi dimenticata..

SCORCI ROMANTICI A CARATE:  LE LEGGENDARIE GROTTE DI REALDINO  E I MULINI DEL LAMBRO

Costeggiando il fiume Lambro, da Carate risaliamo fino ad Agliate passando dal cuore ‘più profondo’ della Brianza: sono le Grotte di Realdino, cavità naturali caratterizzate da un’umida bellezza che le ha rese meta di escursioni fin dall’Ottocento. Luoghi caratterizzati da un’aura romantica come quella che avvolge i mulini ad acqua, qui numerosi,  che testimoniano un passato equilibrio tra uomo e natura. La stessa armonia anima l’azienda agricola biologica “Luca Riva” che ci accoglierà mostrandoci come, ancora oggi, con passione, si possano ricavare dalla natura i prodotti che servono alla nostra sopravvivenza.

Provincia di Como

I SEGRETI MEDIEVALI…. DI GALLIANO E AGLIATE

Le basiliche gemelle di San Vincenzo a Galliano e di S. Pietro e Paolo ad Agliate aprono le loro porte, e quelle dei loro battisteri, per svelarci i segreti dietro alle tecniche costruttive e decorative proprie del romanico.

A ERBA TRA ROMANICO  E GOTICO

Nel cuore di Erba un percorso a tre tappe per scoprire l’evoluzione dell’arte: a S. Pietro di Buccinigo, S. Bernardino di Arcellasco e S. Eufemia, potrai imparare a riconoscere le tecniche e le caratteristiche degli affreschi, delle sculture e delle architetture romaniche e gotiche.

TRA FATE E STREGHE: ARTE E LEGGENDA A EUPILIO

Storia e leggenda si mescolano a Eupilio: esplorando il territorio si può scoprire una villa nel verde: è il Casino delle Streghe, dove soggiornò anche l’importante pittore Segantini, ma anche il Casino delle Fate, struttura di origine medioevale. Tantissime le chiese, che traducono una devozione diffusa quando ancora ogni frazione aveva il proprio santo protettore: da San Martino a Carella, a San Vincenzo in Galliano, passando per San Giorgio, che proprio nelle acque del vicino lago di Pusiano sconfisse il temibile drago.

A CAGLIO SULLE ORME DI SEGANTINI

Scopriamo insieme un vero e proprio museo  a cielo aperto: questo piccolo paese, in mezzo alle montagne, ospita una mostra permanente di numerose riproduzioni del celebre artista Giovanni Segantini che qui soggiornò e dipinse nel 1858.

UN LAGO, TANTI AUTORI : IL LAGO DEL SEGRINO A EUPILIO

Un piccolo lago protagonista di grandi storie, scritti da importanti autori: visitiamo i luoghi che hanno ispirato la poetica del Parini, che hanno affascinato Lord Byron e Stendhal, teatro, sotto mentite spoglie, della “Cognizione del dolore” di Gadda, della “Malombra” di Antonio Fogazzaro e della “Pazza del Segrino” di Ippolito Nievo. Una passeggiata che si trasforma in un viaggio nella letteratura.

Provincia di Lecco

PASSEGGIANDO PER LA STORIA A OGGIONO

Alla scoperta del paese che ha dato i natali al celebre pittore Marco d’Oggiono e conserva ancora oggi intatta la bellezza dei secoli passati: dal Battistero di Giovanni Battista, prezioso esempio di architettura romanica, passando per le numerose cascine, testimonianza di una cultura contadina ben radicata, arrivando alla bellissima passeggiata sul lungo lago che incantò anche lo scrittore Stendhal.

I PANORAMI DI GALBIATE                                                                   

Lasciamoci incantare da San Michele, luogo dell’antica sagra paesana, con la sua imponente chiesa senza tetto, da qui saliremo a Pian Sciresa per ammirare il lago di Lecco e le sue bellezze, incorniciate dalle montagne della vicina Svizzera. Dalla pittoresca frazione di Figina, invece, si snoda in mezzo ai campi, un percorso tra le Cascine e la piccola Chiesa romanica, verso un paesaggio altrettanto suggestivo: quello che guarda verso la Brianza, con i cinque laghetti briantei e il Monte Rosa.

 SAN MARTINO E SAN TOMASO A VALMADRERA

Dal piccolo santuario affrescato dal pittore Tommaso Malacrida, si snoda una passeggiata, tra casote e massi erratici, nel passato di Valmadrera: uno sguardo sulla valle e verso il lago, ascoltando le storie dei partigiani, dei contadini e degli artigiani, concludendo la nostra visita nel Museo dell’Agricoltura contadina di San Tomaso.

ORTO BOTANICO E SASSO DI PREGUDA

Nel cuore di Valmadrera c’è un antico ospedale, con un piccolo orto botanico che conta oltre 600 specie vegetali: venite a scoprire una storia che si perde nell’epoca medievale. Da qui, partiamo per una camminata fino ad una chiesa particolare, Sant’Isidoro, con un’intera parete costituita da una roccia gigante, uno dei massi erratici più importanti al mondo, un luogo magico da cui si può godere di una bellissima vista sul lago e le montagne.

A MALGRATE LUNGOLAGO LETTERARIO E ARTISTICO

Tra le vie del paesino di Malgrate hanno soggiornato famosi scrittori come Parini e Manzoni, ma anche importanti inventori come i fratelli Agudio e Pietro Vassena. Che dire poi dei pittori che hanno ritratto il lago e le montagne che stiamo ammirando? Qual è la loro storia? Muovendoci sul nuovissimo lungolago di Malgrate tuffiamoci nel passato facendo tappa a Palazzo Agudio e alla Quadreria Reina, immergendoci tra le pagine più importanti della letteratura italiana.

NON SOLO LAGO: LECCO FRA STORIA E LETTERATURA

Dal lungolago di Malgrate, luogo in cui Antonio Ghislanzoni ha scritto il libretto dell’Aida di Giuseppe Verdi,raggiungeremo con una piacevole passeggiata il cuore di Lecco, per visitare lo storico Teatro della Società, arrivando fino al celebre “Matitone”, uno dei campanili più alti di Italia. Durante la visita sarà possibile ammirare la piccola isola Viscontea, il trecentesco Ponte Azzoni Visconti, passando per piazza Manzoni, con il monumento dedicato al celebre autore che a reso Lecco famosa in tutto il mondo.

VIANDANTI MEDIEVALI A MANDELLO , VARENNA E PIONA

Come pellegrini medioevali il nostro cammino ci condurrà attraverso alcune chiese, ma anche attraverso inferno e paradiso protagonisti degli affreschi che le decorano, un viaggio nello spazio, nel tempo e nell’arte, seguendo le orme di antichi viandanti.

DA UNA SPONDA ALL’ALTRA DEL LAGO DI LECCO

Viaggio sulle onde del Lario: dopo aver visitato le bellezze del paese di Malgrate, a bordo del battello ci spostiamo verso la sponda opposta. Lecco, Mandello, Abbadia, Onno, Vassena, Lierna … ogni tappa ci permetterà di conoscere i paesi che si affacciano sul lago, e durante i viaggi apprezzeremo la storia del Lario da tanti punti vista.

LUNGO L’ADDA A BRIVIO

Visitiamo il paese natale di Cesare Cantù, lo storico letterato che rivive attraverso il Museo sito nella Casa Natale, oppure camminiamo tra le stradine, ricche di scorci pittoreschi, attraversando il vecchio quartiere ebraico e la sua sinagoga. Proseguiamo il giro ammirando il castello, parzialmente trasformato in filanda e, avviati lungo il fiume Adda, oltrepassiamo il suggestivo ponte, raggiungendo Imbersago e attraversando il fiume con il traghetto di Leonardo Da Vinci.

SULLE ORME DI LEONARDO A IMBERSAGO

Scopriamo uno dei gioielli dell’Adda: dal celebre traghetto leonardesco che permette l’attraversamento del fiume, al centro storico con piazza Garibaldi, la Torre medioevale, il Municipio e la chiesa di S. Paolo. Questi luoghi possono essere poi il punto di partenza per percorsi che toccano le vicine ville (Villa Albini, Villa Moretto, Villa Adda) o luoghi della cultura contadina come la cascina rurale della Garavesa, il vecchio lavatoio, la filanda, e luoghi di devozione di incantevole bellezza panoramica come il Santuario della Madonna del Bosco, tanto amato da Papa Giovanni XXIII, raggiungibile con una scalinata di 349 gradini.

TRA I MONTI DI OLGIATE MOLGORA

Scegliete un paese per tutti i gusti: gli amanti della montagna possono intraprendere uno dei tanti sentieri che, in sole due ore, conducono all’Eremo di San Genesio da dove si gode una vista panoramica di tutta la Brianza, dei laghi di Oggiono e Pusiano, delle Prealpi e della città di Lecco. Sulla strada del ritorno si possono ammirare le ville Somma Picenardi e Gola al Buttero. Ai piedi del Monte di Brianza c’è poi la frazione Mondonico con la villa rurale Maria alla Squadra e la pittoresca Chiesa di San Biagio. Un altro percorso, tra luoghi di fede e delizia, si ritrova nella frazione di Beolco con Villa Guzzoni e la chiesa di S.S. Pietro e Paolo.

L’OASI PROTETTA DI ROVAGNATE

Tra le colline della Brianza, nel cuore del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, sorge l’Oasi WWF per la biodiversità “Galbusera Bianca”. Esploriamo i luoghi intorno all’oasi a rischio di estinzione e per questo eletti a Siti di Interesse Comunitario e protetti dall’Unione Europea: le sorgenti pietrificanti, i prati magri e i boschi igrofili. Spazi che rischiano di andar perduti,, insieme alla ricca biodiversità che li caratterizza. E’ inoltre possibile organizzare una sosta o un pranzo all’agriturismo Bio di Charme  “Oasi di Galbusera Bianca”.

CASATENOVO: TERRA DI RICCHI E POVERI

Vieni a scoprire i due volti del paese: le bellezze di Villa Casati – Facchi, dimora di ricche famiglie, ma anche le cascine medievali nella zona di “Casatevecchio”, come Cascina Rancate, dove ancora si respira il passato contadino. I segni dell’antico acquedotto, i sassi del lavatoio, il bosco, il Rio e le sue rive: una passeggiata immersi nella natura, fra campi e boschi, dove storia e natura si intrecciano in un luogo selvaggio e incontaminato, sorprendentemente vicino alla città.

DA CASATENOVO ALLE SORGENTI DEL PEGORINO

Nel Parco Valle Lambro, al limite del paese di Casatenovo, immersi nella campagna, c’è una cascata da cui nasce il Pegorino, affluente del Lambro. Riconosciamo i segni dell’antico acquedotto, i sassi del lavatoio sul corso, il Rio, esplorando anche le sue rive ed il bosco. Storia e natura si intrecciano in un luogo selvaggio e incontaminato, eppure così vicino alle città.

UN PARCO STORICO  A MONTICELLO BRIANZA

Venite a scoprire in una romantica atmosfera il parco e di Villa Greppi, storica residenza della celebre famiglia di conti, che ospita ancora oggi alberi di pregio, un’antica limonaia, un giardino all’italiana e un romantico bosco all’inglese.

Provincia di Sondrio

IN VALMALENCO SULLE ALPI NEL BOSCO

Scopriamo, nel corso di una o più giornate, la Miniera di Bagnada sulle Alpi lombarde vivendo, in Valmalenco, un’esperienza sul campo finalizzata al riconoscimento dei diversi tipi di bosco e alla valorizzazione del paesaggio montano. Un viaggio tra gli alberi e le gallerie, come facevano un tempo i minatori che qui lavoravano.

PERCORSI PERSONALIZZATI E FUORI LOMBARDIA

Vuoi visitare un luogo che non è segnalato nelle nostre proposte? Oppure vuoi visitare una  città d’arte di un’altra regione? Venezia, Torino, Firenze..richiedici l’accompagnamento: organizzeremo un percorso e guideremo il tuo gruppo nel giro!
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