Il Settore Educazione ambientale e culturale di Demetra ONLUS in collaborazione con Gruppo Ethos azienda Agricola Agriturismo “Il Brusignone” e Peregolibri, in convenzione con il Parco regionale Valle del Lambro, all’interno del progetto “Parco Galileo” organizzano alcuni incontri e workshop aperti e gratuiti.

Chi può partecipare? Gli incontri sono aperti ad un pubblico di adulti che comprende anche docenti ed educatori

Come partecipare? La partecipazione è gratuita, l’iscrizione è obbligatoria scrivendo a aea@demetra.net

L’orto biodiverso e urbano, aula verde a cielo aperto

Workshop gratuito in due incontri, realizzato in collaborazione con gruppo Ethos e azienda agricola – agriturismo Brusignone di Besana in Brianza

Lo scopo del workshop è quello è di approfondire alcuni aspetti sulle caratteristiche del suolo, dal punto di vista pedologico e biologico, con laboratori che permettano di “toccare con mano” secondo il metodo esperienziale, laboratori che poi possono essere riproposti anche in classe o a casa con i propri figli. Si avranno così in mano utili elementi per il terzo incontro, che porterà a conoscere l’organizzazione ottimale di un orto scolastico nel giardino della scuola (o di casa).

Il workshop, articolato in due incontri, pur essendo particolarmente adatto alla programmazione della scuola primaria, è rivolto a tutti i docenti, anche della scuola dell’infanzia e secondaria, e a un pubblico adulto di genitori e persone interessate a conoscere qualcosa di più sul tema degli orti scolastici e Orti urbani/ giardini naturali.

Modalità di iscrizione: Partecipazione gratuita, iscrizione obbligatoria all’intero corso (2 appuntamenti), scrivendo a aea@demetra.net.
Dove: Presso Cascina Brusignone, via de Gasperi, Montesiro di Besana in Brianza.

L’orto biodiverso e urbano,
aula verde a cielo aperto

Dalle 9.30 alle 12

Visiteremo insieme gli orti, per capire come organizzare un orto scolastico o urbano (che può essere semplicemente anche nel nostro giardino o sul balcone), non solo come terreno che produce cibi sani e “biologici”, ma anche come piccolo “hot spot” per attirare e far propagare biodiversità, dagli insetti impollinatori agli uccelli, a semi di essenze locali, magari ora in via di scomparsa per la competizione di specie nuove e invasive.

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Il suolo
e la vita
Dalle 9.30 alle 12.00

Quando diciamo ai nostri bambini “Guarda dove metti i piedi!” quasi sicuramente non intendiamo invitarli a osservare attentamente la “terra” su cui camminano! Eppure il suolo è un piccolo microcosmo affascinante e complesso, dove la parte minerale del nostro pianeta incontra la vita: senza suolo, la vita animale e vegetale fa davvero fatica ad esistere. Questo primo incontro è quindi un invito ad avvicinare lo sguardo alla “terra”, per scoprire che, in realtà, si tratta di “terre”, o, meglio, di suoli, con diverse caratteristiche.

Copernico, Galileo, ACQUA E SUOLO SOTTO LENTE

Rassegna di tre incontri aperti e gratuiti, realizzata in collaborazione con Perego Libri, Via dei Mille, BarzanòO’

Lo scopo del ciclo di incontri è far conoscere due “elementi”, Terra e Acqua, da un punto di vista ambientale e tecnico, per capirne le caratteristiche e la vulnerabilità ed arrivare a identificare le principali minacce a cui sono sottoposti.

Un ciclo di tre incontri, rivolto in particolare agli insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado, ma anche ai docenti della scuola primaria e ad un pubblico adulto di genitori e persone interessate.

Modalità di iscrizione: Iscrizione obbligatoria scrivendo a aea@demetra.net, partecipazione gratuita: è possibile iscriversi anche ai singoli incontri.
Dove: Presso Libreria Peregolibri, Via dei Mille, 25, 23891 Barzanò LC.

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Acqua: il sistema idrico urbano, questo sconosciuto
Dalle 18.00

Scopriamo il ciclo idrico urbano, rispondendo a interrogativi e curiosità e sfatando i pregiudizi che circondano l’acqua “di rubinetto”: da dove arriva l’acqua delle nostre case? Quali tecnologie ci permettono di avere acqua di buona qualità direttamente dai nostri rubinetti? E che fine fa l’acqua dei nostri scarichi? Una buona conoscenza del funzionamento del sistema idrico della nostra città è infatti il presupposto essenziale per capire quante piccole azioni quotidiane possiamo mettere in atto, da cittadini responsabili, per farlo funzionare meglio, e rimarremo sorpresi dalla semplicità, e dall’efficacia, di alcune di esse! Con interessanti spunti di riflessione da proporre agli studenti non solo nelle ore di scienze, ma anche di educazione civica, e anche ai famigliari a casa, per creare, nel nostro piccolo, una comunità di cittadini e consumatori consapevoli, grandi e piccoli

Terra: il suolo,
la base della vita

Dalle 18.00

Spesso ci camminiamo sopra senza nemmeno guardarlo, ma il suolo è un ecosistema tra i più complessi e meno conosciuti, che costituisce, letteralmente, la base della vita, nostra e di tutti gli altri ecosistemi terrestri: terreni privi di suolo sono terreni privi di vita, o quasi. Dopo una breve introduzione sui processi di formazione e le diverse tipologie di suolo, con osservazioni dirette di diversi campioni di suolo (con l’aiuto di lenti e stereomicroscopi), ne analizzeremo la struttura e le caratteristiche, sia dal punto di vista pedologico che biologico. Parleremo poi dei tipi di suoli presenti in Brianza e dell’uso del suolo che ne se è fatto tradizionalmente e che se ne fa oggi.

Acqua e suolo in pericolo: le principali minacce
alla conservazione della loro buona qualità 
Dalle 18.00

Cercheremo insieme di rispondere alla domanda: acqua e suolo sono risorse o beni? Quali sono attualmente le principali minacce alla loro conservazione in buona salute, e al loro mantenimento, in termini sia di qualità che di quantità? Un piccolo laboratorio ci permetterà di osservare direttamente una di queste minacce: le famigerate microplastiche. Con osservazioni con lenti e stereomicroscopi, potremo renderci conto di persona dove si annidano e quante ce ne sono, realmente, intorno a noi, nell’acqua, nel suolo, nell’aria, nei cibi che mangiamo. Ci sorprenderà scoprire che il problema non sono tanto le bottiglie di plastica abbandonate, quanto… noi stessi, con i nostri vestiti e i piccoli oggetti di uso quotidiano, che creano attorno a ognuno di noi una piccola “nube” di microplastiche che ci portiamo dietro ovunque andiamo!

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